Bacio innocente, pezzo unico, fotografia analogica, 19,5×22,5 cm, 1971
Quest’opera è parte dell’Archivio Fotografico Vincenzo Vinci curato da Chiara Vinci.
Chiara Vinci nasce a Modica il 5 ottobre 1997, ma da sempre vive a Scicli con i genitori e la sorella maggiore, Francesca. Diplomata al liceo classico “Tommaso Campailla” di Modica, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Catania, scegliendo l’indirizzo di Fotografia, e nel luglio 2021 consegue il diploma triennale in Fotografia. Incuriosita e appassionata di fotografia sin dalla più tenera età, aveva cominciato a sperimentare con fotocamere usa e getta, soprattutto in occasione di gite scolastiche, e dall’età di 9 anni, con la prima fotocamera compatta ricevuta in regalo, inizia ad indagare principalmente l’ambiente naturale. Il gusto di scrutare la realtà circostante e le vite umane, e il piacere di cogliere sfumature sfuggenti agli occhi di molti resta una costante curata con strumenti via via più adeguati: all’inizio del corso accademico acquista una Canon EOS 70D corredata di obiettivo, e successivamente un teleobiettivo. A Gennaio del 2018, presso la galleria Art GAP di Roma, partecipa con cinque scatti ad una mostra collettiva dal titolo “Sentimento Sud”. A febbraio del 2022, presso il Movimento Culturale Vitaliano Brancati di Scicli, organizza la mostra Scicli in festa negli anni ’70. Fotografie di Vincenzo Vinci – dedicata alla passione fotografica coltivata dal nonno paterno- in cui espone scatti relativi a scene di feste religiose nella Scicli degli anni ’70. Attualmente frequenta, a Catania, presso l’Accademia di Belle Arti il secondo anno del corso magistrale di Fotografia.
Bio
Vincenzo Vinci è nato a Ragusa Ibla il 4 Gennaio 1929. Impiegato presso l’INAM a Modica, ha sposato Francesca Paolino nel 1956 ed ha vissuto a Scicli fino alla morte, il 5 febbraio 2011. Appassionato di disegno sin da piccolo, si dilettava a copiare immagini sacre presso le chiese di Ibla e proprio attraverso il disegno ha sviluppato successivamente un interesse per la fotografia. Dagli anni ’60 ha cominciato a scattare le prime foto, un hobby coltivato con dedizione e minuziosità divenuto una vera e propria passione per tutta la vita. Grazie alle preziose indicazioni dell’amico fotografo Giustino Santospagnuolo, ha realizzato presso la propria abitazione un ambiente adibito a camera oscura, sviluppando e stampando da sé i negativi in bianco e nero. Si è dedicato inoltre alla riproduzione di quadri, riportando in pittura alcune delle sue stesse fotografie.