Enrico Spadaro

Ci siamo ritrovati in un vortice, pezzo unico, tecnica mista, 20×22,5 cm, 2023

Quest’opera, parte di un progetto al quale lavoro da diversi anni, trae ispirazione dalle suggestive immagini dell’Universo. Ogni cielo che ho dipinto rappresenta un universo di possibilità intrecciato nella trama della vita, riflettendo l’interconnessione che abbiamo con il mondo che ci circonda. Siamo come cieli luminosi che brillano di luce propria, ma al contempo ospitiamo oscurità e tenebre. Ognuno di noi è un individuo completo, tuttavia, a volte ci sentiamo incompleti a causa delle influenze esterne. Il quadro ha una doppia visione grazie a dei sali fotoluminescenti che si illuminano al buio.

Bio

Enrico Spadaro, nato a Modica nel 1992, è un artista che, durante gli studi di Architettura a Roma, ha sviluppato la sua espressione artistica condividendo esperienze con l’artista Massimo Catalani. Da lì in poi ha iniziato a sperimentare tecniche innovative, evidenziate nella sua prima mostra “Semplicità: marmo, colla e spatola” nel 2016. 

Particolarmente focalizzato sulla sostenibilità, nel 2018 ha ideato l’installazione “Andiamo tutti a mare con le acciughe”, affrontando il tema della difesa dei mari, dove acciughe illuminate di notte diventavano protagoniste indiscusse. Nel 2019, con “Shoal of PET”, ha rappresentato plastiche fluorescenti come simbolo catastrofico dei mari. Nel 2020, durante la quarantena, ha completato “La bellezza del Respirare”, un progetto collaborativo con Airlite, utilizzando una pittura sostenibile che purifica l’aria, dipingendo delle rose fotoluminescenti. 

Partecipando alla Mostra Internazionale Paratissima nel 2020 con “Squarcio Esistenziale Marino”, ha segnato una rottura tematica e di stile. Nel 2021, ha presentato la mostra “Vedere” a Portale de Leva a Modica, in cui il mondo veniva visto attraverso delle finestre, reali e immaginarie su un mondo atipico ed emotivo. Nell’Ottobre dello stesso anno mette insieme opere di differenti anni sul tema del mare e presenta a Noto “Racconti dal Mare” all’interno della cornice della Loggia del Mercato.